Sappiamo tutti quanto sia importante fare attività fisica regolarmente, per mantenersi sani e in forma. Il nuoto, in particolare, è uno degli sport più consigliati, perché è completo e ha numerosi vantaggi. Vediamo nel dettaglio gli aspetti positivi di questo sport che, al chiuso o all’aperto, si può esercitare tutto l’anno.
Uno dei primi vantaggi del nuoto è che si può praticare a tutte le età. I bambini possono iniziare a frequentare un corso di nuoto neonatale a partire dai tre mesi, utile per facilitarne la crescita in modo armonico. Nei ragazzini e negli adulti influisce positivamente sull’efficienza dell’apparato motorio; lo stile dorso, in particolare, è un “alleato della schiena”!
Il nuoto è inoltre particolarmente consigliato per gli over 50, perché aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari e gli ampi movimenti articolari attenuano gli effetti dannosi dell’artrosi.
Degli studi hanno dimostrato che praticare il nuoto rende più longevi, perché ha degli effetti positivi sull’apparato cardiovascolare. Vediamo quali sono:
nuotare con regolarità, per circa 45 minuti 2-3 volte a settimana, è utile per aumentare la frequenza cardiaca e favorire il corretto funzionamento del cuore, arginando così i rischi di avere un ictus o un infarto;
allenarsi in acqua aiuta a ridurre la pressione arteriosa;
la posizione, supina o prona, che si assume nuotando agevola la circolazione attraverso l’aumento di calibro dei vasi sanguigni periferici.
Abbiamo detto che il nuoto, praticato a livello amatoriale, influisce positivamente sia sulla forma fisica sia sull’organismo. Per quanto riguarda il corpo, consente di allenare in modo simmetrico tutta la muscolatura senza gravare su articolazioni, legamenti o tendini. Per tale motivo è vantaggioso anche a scopo terapeutico, per favorire ad esempio la riabilitazione dell’apparato muscolo-scheletrico a seguito di un intervento chirurgico o di un trauma.
È uno sport a basso impatto, quindi può essere praticato da donne in gravidanza, da persone che hanno patologie croniche come l’artrite o problemi motori. Ad esempio se una persona ha una disabilità agli arti inferiori, se viene aiutata ad entrare in acqua ha la possibilità di allenare in autonomia la parte superiore del corpo.
In assenza di patologie il nuoto è inoltre estremamente utile per prevenire il mal di schiena e i dolori cervicali.
È vero che il nuoto è adatto a tutti, però alcune persone devono avere delle accortezze. Ad esempio chi soffre di patologie che coinvolgono la colonna vertebrale, prima di iniziare a praticarlo deve chiedere il consulto di uno specialista.
Il medico dopo aver visitato il paziente gli prescriverà, se necessario, degli esami diagnostici a cui sottoporsi. Esaminando i referti potrà dirgli se è l’attività sportiva più adatta a lui e se è opportuno che eviti di fare determinati stili.
Vediamo quali patologie possono essere vincolanti:
Se il mal di schiena ha alla base la riduzione della densità ossea delle vertebre, dovuta all’osteoporosi, il nuoto non è lo sport che può dare i maggiori benefici. Questo perché per migliorare lo stato di salute delle ossa compromesso da questa patologia, occorre praticare un’attività fisica associata a sollecitazioni dovute alla forza di gravità (es. ginnastica, jogging ecc.).
In alcuni casi prima di iniziare la pratica sportiva è necessario sottoporsi a delle sedute di fisioterapia.
Presso Tekne Medica potete prenotare una visita ortopedica ed effettuare gli esami diagnostici necessari per individuare eventuali patologie. Il nostro Centro mette a disposizione dei propri pazienti specialisti altamente qualificati e macchinari all’avanguardia per effettuare sia la MOC-DEXA , sia una Radiologia Tradizionale (RX) a domicilio.
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